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1. | € 34,00 | EAN-13: 9788849241136 Michele Emmer Persone. Dal Caucaso al cinema italiano 1915-1948. Con le ricette di Ekaterina
Edizione: | Gangemi, 2022 | Collana: | Le ragioni dell'uomo | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 34,00 | Descrizione | Descrizione del libroUna storia di guerre, rivoluzioni, fughe, emigrazioni, ma anche di rinascita, di riscatto, di voler riprendere in mano la propria vita. Una storia che comincia nelle steppe del Caucaso, con le lotte dei Cosacchi nella Prima Guerra mondiale, nelle rivoluzioni in Russia, nella guerra civile. Una storia di Persone coinvolte negli avvenimenti che hanno cambiato il corso della storia 100 anni fa e che continua drammaticamente ancora ad influenzare il mondo di oggi. Seguendo le vicende di persone che combattono, fuggono, si amano ed arrivano finalmente in Italia nel 1923. Dove la storia continua con l'incontro dell'ultima Cosacca Russa e quello che diventerà il regista Luciano Emmer. Ed il cinema sarà la nuova vita per due famiglie del tutto diverse, di lingua diversa, di culture diverse, di religione diversa. Il cinema sarà il linguaggio comune a far sì che la storia, quella personale, continui e diventi di interesse più generale. Ci eravamo illusi, noi nati poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, che finalmente l'umanità avrebbe compreso. La storia della civiltà umana di questi ultimi anni ci costringe a pensare che la guerra sia parte essenziale della evoluzione. Una storia che inizia nel 1915 e termina nel 1948 quando mio padre Luciano é un regista oramai famoso, sposato con Tatiana, l'ultima dei Russi arrivati in Italia nel 1923. Ed ho così conosciuto delle Persone alcune delle quali non ho mai incontrato. Come ha scritto Tolstoj nel 1863 nel volume I Cosacchi: "E quelle persone che vedo qui... sono persone". Con tantissime immagini di allora. Ho anche trovato un piccolo libro di ricette russe di 90 anni fa. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 22,00 | EAN-13: 9788833929705 Michele Emmer Racconto matematico. Memorie impersonali con divagazioni
Edizione: | Bollati Boringhieri, 2019 | Collana: | Saggi. Scienze | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Descrizione del libroQuante volte, a scuola, ci hanno esortati a non divagare? Ci sono poi materie - la matematica innanzitutto - che ancor meno di altre sembrano tollerare delle diversioni. Eppure Michele Emmer, tra i più noti matematici italiani, non esita a uscire dall'abituale tracciato logico-deduttivo che porta alla dimostrazione, per addentrarsi in animate vie laterali, dove i numeri incrociano storie di donne e di uomini, vanno al cinema, a teatro e alle mostre d'arte, si intendono di poesia, filosofia, letteratura e architettura. Insomma, prendono colore. «Sono molto stringati i lavori dei matematici, raccolgono solo i risultati giusti, non parlano dei dubbi, dei cambiamenti, degli errori. sembrano tavole della legge immutabili, scritte così perché così dev'essere. Quando invece si narra, bisogna saper raccontare, non basta essere intelligenti». In queste pagine intelligenza matematica e narrazione scoprono la loro congenialità , vagando felicemente tra la preistoria e l'oggi, con il gusto di molti incontri inaspettati e il piacere di ritrovare qualche volto conosciuto: rivediamo la Medaglia Fields Cédric Villani, passato di recente dalle derivate parziali agli scranni parlamentari, o il mistico russo Pavel A. Florenskij, che fino all'ultimo si é battuto per non ridurre la matematica a «disciplina morta», ma assistiamo anche allo storico «sermone» di Luca Pacioli su Euclide nella Venezia del 1508, di fronte a un uditorio inimmaginabile ai nostri giorni, e ci appassioniamo alle avventure millenarie di una superficie continua che dalle culture precolombiane arriva alla teoria psicoanalitica di Jacques Lacan, si imprime sulle sculture di Max Bill e ispira le sperimentazioni topologiche di Zaha Hadid. Ed é proprio la geometria impersonale del nastro di Mà¶ebius, che scivola via senza inciampi, a dare forma al saggio avvolgente di Emmer, in cui l'intero mondo della vita appare scritto in vibranti caratteri matematici. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 20,00 | EAN-13: 9788877685940 Michele Emmer Il mio Harry's Bar. Acquerelli originali di Romola Bellandi
Edizione: | Archinto, 2012 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | L'Harry's Bar di Venezia è uno dei ristoranti più noti nel mondo. Da circa cinquant'anni Michele Emmer lo frequenta per motivi molto personali. Lo zio Claudio Emmer, fotografo, ha avuto per diversi anni il suo "ufficio" a un tavolo del locale, tutti i giorni. Venezia è la patria adottiva degli Emmer: il regista Luciano vi ha vissuto a lungo, quando il padre era ingegnere capo del comune di Venezia; Michele, figlio di Luciano, ha insegnato per molti anni all'università Ca' Foscari. In questo piccolo volume, impreziosito dagli acquerelli di Romola Bellandi, sono raccolti alcuni ricordi legati alla città e a quel luogo unico che è l'Harry's Bar, il cui libro degli ospiti contiene tra le altre le firme di Guglielmo Marconi, Arturo Toscanini, Georges Braque, Truman Capote, Charlie Chaplin, Peggy Guggenheim, Barbara Hutton, Somerset Maugham, Orson Welles. Durante l'inverno tra il 1949 e il 1950 lo scrittore americano Ernest Hemingway divenne un cliente fisso, stringendo anche un rapporto di amicizia col proprietario Cipriani. All'epoca stava ultimando la stesura del suo romanzo "Di là dal fiume e tra gli alberi", in cui l'Harry's Bar è citato numerose volte. Prefazione di Arrigo Cipriani. | |
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4. | € 18,00 | EAN-13: 9788833922454 Michele Emmer Numeri immaginari
Edizione: | Bollati Boringhieri, 2011 | Collana: | «Nuova Cultura - Introduzioni» | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Spesso relegata dalla memoria degli anni di scuola tra le astruserie temibili, la matematica si prende al cinema una formidabile rivincita. I numeri e lo schermo sono affratellati dallimmaginazione. Per entrambi interi mondi diventano possibili. E oltre che possibili, diventano divertenti. Nessuno può saperlo meglio di Michele Emmer, tra i pochissimi matematici di rilievo a vantare fin dallinfanzia la dimestichezza con il mezzo cinematografico: dallaltra parte dello schermo, sintende. È lui il bambino di nove anni che sta al pianoforte nel film Camilla, per la regia del padre Luciano, una delle figure eminenti della nostra cinematografia. Figlio darte e giovane matematico già affermato internazionalmente, Michele Emmer decide di non tenere separate le sue due passioni imperiose. Le ragioni di questo libro nascono allora e durano una vita intera. Numeri immaginari attinge a piene mani alle esperienze personali, ma non ha landamento tradizionale di unautobiografia; fa scorribande in sessantanni di cinema che mette in scena matematici, fornendone anche un repertorio aggiornatissimo e unico nel suo genere, ma si sottrae alle convenzioni di un saggio critico. Strutturato come un film, cattura il lettore dalla prima inquadratura ai titoli di coda. Scorrono sullo schermo delle pagine capolavori del passato e grandi produzioni di fine-inizio millennio, popolari serie televisive o corti sperimentali di scarsa circolazione, e il fermo-immagine interviene sempre al momento giusto, quando uninformazione e una chiosa competente servono a esplicitare ciò che ci era sfuggito, a richiamare libri e vicende a cui, da spettatori, non avevamo pensato. Il privilegio di avere accanto, in sala, un matematico che sa di cinema moltiplicherà il piacere della visione. | Aggiungi al Carrello |
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